di Stefano Neri

Scarp de’ Tenis è un giornale di strada, promosso da Caritas Ambrosiana, nato a Milano nel 1994. Un progetto editoriale, ma soprattutto un progetto sociale, che coinvolge le persone senza dimora. Scarp (come ormai viene comunemente definito il giornale) viene infatti venduto da chi la strada la vive in prima persona, con l’obbiettivo di recuperare la propria autostima, la propria dignità, il proprio ruolo nella società. Nel corso degli anni l’esperienza di Scarp si è allargata anche ad altre città tra cui (nel 2005) Genova, grazie a Fondazione Auxilium. Periodicamente le redazioni si incontrano, per confrontare le proprie esperienze, per recepire le linee di indirizzo della sede centrale milanese. A questo proposito, nell’incontro svoltosi a Roma il 17 Ottobre (Giornata Mondiale di lotta contro la povertà) presso l’Ostello Caritas “don Luigi di Liegro”, alla stazione Termini, si è evidenziato per Scarp un bilancio estremamente positivo: sia a livello di vendita e diffusione della rivista, sia a livello di riconoscimento a livello nazionale. Non a caso Scarp è stato insignito del Premiolino, uno fra i più antichi e importanti premi giornalistici italiani. Al centro c’è sempre la persona. Ed è proprio della persona che parla Scarp. Alla persona nel disagio dà una concreta possibilità di risollevarsi.

Per Auxilium hanno partecipato i due operatori coinvolti nel progetto (Stefano Neri e Mirco Mazzoli). La mattinata si è concentrata da un lato sulla parte giornalistica, con la partecipazione al seminario organizzato da Caritas Italiana e Caritas diocesana di Roma sul tema dei senza dimora; dall’altro sulle questioni organizzative, sulle strategie di vendita locale e la gestione dei venditori. Nel pomeriggio, dopo il saluto di Caritas Italiana attraverso il suo direttore don Francesco Soddu, la discussione ha abbracciato diversi temi con particolare attenzione ad un giornale che cambia, con un confronto di opinioni sui contenuti di Scarp, sulla forma, sulle nuove possibili linee, sulle sinergie tra redazioni e le azioni di promozione del giornale.

Insomma, una giornata che conferma un impegno, che offre nuovi stimoli, che pone le basi per un ulteriore miglioramento. Sempre con l’attenzione rivolta a chi sta al centro del progetto, le persone senza dimora.