Due diverse iniziative legano Fondazione Auxilium e Fondazione Cif Formazione in questi mesi e fanno perno sulla cucina del Monastero dei Santi Giacomo e Filippo, sede di Auxilium, nel quartiere di San Fruttuoso, a Genova.

L’esigenza comune è promuovere la persona e la certezza condivisa è che cucinare è una ottima occasione per farlo, per rafforzare l’autonomia e prendersi cura degli altri.

La cucina che rafforza l’autonomia

La prima iniziativa coinvolge 15 ragazzi tra i 17 e i 23 anni con disabilità cognitiva o fisica, inseriti in percorsi di consolidamento delle autonomie personali legate alla quotidianità. Nei mesi di Aprile, Maggio e Giugno 2022, questi allievi dei corsi Socrate 1, Open 1 e Open 2 della Fondazione CIF hanno partecipato a un laboratorio di consolidamento delle autonomie personali della durata di 60 ore complessive presso la cucina del Monastero, con la supervisione di Miriam Di Paolosanti, cuoca della Cooperativa Sociale Emmaus Genova.

All’interno dei corsi, presso il laboratorio di cucina di Fondazione Cif in Via Borzoli, gli allievi hanno acquisito i rudimenti necessari alla preparazione di semplici piatti e preparazioni per essere autonomi nel prepararsi pasti o merende. Attraverso il laboratorio sulle autonomie presso il Monastero, i partecipanti hanno potuto riprodurre in un contesto più simile a quello di casa quanto appreso nelle lezioni di cucina.

Gli allievi, in gruppi di quattro per volta, accompagnati da un educatore, hanno avuto così la possibilità di muoversi in autonomia in una cucina diversa da quella didattica, occupandosi in prima persona e senza la guida diretta di un docentedella definizione del menù, dell’acquisto degli ingredienti e della preparazione/cottura. La consumazione finale di quanto cucinato ha rappresentato un importante momento di aggregazione che ha favorito la socializzazione e il rafforzamento del gruppo.

La cucina che si prende cura

Lunedì 27 Giugno i ragazzi del quarto anno del corso per Tecnico di Cucina/Sala Bar promosso dalla Fondazione CIF hanno preparato al Monastero una cena di grande qualità, coordinata dallo chef stellato e docente CIF Luca Collami e servita alle persone che si rivolgono ai servizi di Auxilium, nella fresca cornice del giardino interno del Monastero.

“Si tratta soprattutto di persone senza dimora – spiega Gigi Borgiani, direttore di Auxilium – ma a noi piace dire semplicemente ‘persone’ che, certo, vivono una difficoltà ma che sono prima di tutto donne e uomini da riconoscere nella loro piena dignità. Occasioni come questa cena, con il loro sovrappiù di eccellenza e cura, confermano il nostro impegno quotidiano nello ‘stare con’ la persona ed aggiungono quella cornice di festa che aiuta a cogliere la gratuità della relazione”.

Il valore della collaborazione per una città di tutti

“Siamo sempre molto contenti quando si realizza una convergenza di iniziative tra enti diversi – commenta Borgiani – e con Fondazione CIF già negli anni scorsi abbiamo potuto incrociare i nostri percorsi. Ora la nostra collaborazione si è ulteriormente consolidata grazie al sostegno della Coop. Soc. Emmaus Genova, che ha curato la logistica, e della Coop. Soc. Il Melograno, che accompagna i nostri ospiti facendogli vivere al meglio il quotidiano. Il valore di queste relazioni non è solo ristretto all’immediata operatività: esse manifestano l’esistenza di una città che si prende cura mettendo insieme competenze complementari, collaborando per intessere quell’amicizia sociale che tante volte Papa Francesco ci ha chiesto di realizzare. Se la città è un bene di tutti, allora tutti siamo chiamati a realizzare il bene comune che, in primo luogo, è il bene di coloro che fanno più fatica.”

La formazione che mette al centro la persona

“La collaborazione con Auxilium nasce da una profonda condivisione di valori e comunione di intenti – aggiunge Giacomo Costa Ardissone, presidente di Fondazione CIF Formazione. – In tutte le nostre attività, dai corsi di istruzione e formazione professionale rivolti ai più giovani, ai percorsi di aggiornamento per lavoratori e aziende, ai corsi di qualifica e specializzazione per disoccupati, fino ai laboratori dedicati alle fasce deboli, mettiamo al centro la persona e il suo sviluppo globale e armonico. A tutti coloro che si rivolgono a noi, vogliamo fornire tutti gli strumenti necessari per inserirsi positivamente nella società: un obiettivo che possiamo raggiungere solo insieme, facendo rete e sistema per creare una comunità educante”.

 

(nella foto sottostante, a sinistra, Giacomo Costa Ardissone, presidente di Fondazione CIF Formazione, e Gigi Borgiani, direttore di Fondazione Auxilium)
prova