Apriamo gli spazi comuni dei nostri centri al territorio, ai quartieri, a tutta la città. Nessun luogo di servizio e accoglienza, infatti, risolverà da solo la povertà e l’emarginazione. Solo una società che si conosce, si frequenta, si intreccia può diventare una comunità che si prende cura. Per questo facciamo progetti e lanciamo iniziative perché nei nostri centri si mescolino culture, status e situazioni personali diverse.
Apriamo i giardini e i saloni delle nostre sedi a famiglie, bambini, giovani, realtà sociali ed ecclesiali, gruppi e parrocchie… perché ogni esperienza di vita diventi motivo di condivisione. Organizziamo laboratori, incontri, convegni su temi educativi, formativi e culturali. Mettiamo a disposizione i nostri centri per attività con altri enti attraverso patti di rete e co-progettazioni.
Donare per il “TERRITORIO” significa favorire lo scambio di esperienze di vita, generare concreta integrazione e bene comune, perché tutto è in relazione, come ricorda papa Francesco, e perché la nostra città sia davvero luogo inclusivo, sicuro e sostenibile per tutti (Obiettivo 11 Agenda 2030 ONU).
Con 35 € compartecipi alla realizzazione di una attività per il quartiere