di Despoina Pavlakou

Nel settembre 2016 si è costituito un gruppo di 5 volontari dell’associazione Volontari per l’Auxilium, con lo scopo di dare sostegno all’alfabetizzazione per i ragazzi profughi ospitati all’interno del progetto CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria). Col tempo il numero di alunni è cresciuto e si sono aggiunti 3 nuovi volontari. Alcuni volontari sono insegnanti in pensione. La nostra scuola ha luogo nei locali della Casetta e viene svolta ogni mercoledì mattina. I volontari, oltre a insegnare la lingua italiana, insistono molto sull’integrazione, sulla conoscenza degli usi e dei costumi e di quelle che noi chiamiamo “le buone maniere per un vivere civile”. Vengono pertanto effettuate visite alla città e ai suoi luoghi di vita quotidiana, come il mercato e i vari negozi del quartiere. I ragazzi hanno apprezzato molto questo approccio perché, oltre ad avere un apprendimento personalizzato, hanno potuto creare dei buoni legami con i nostri volontari. Nel mese di Maggio abbiamo iscritto i nostri ragazzi ai CPIA (Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti) per i corsi di lingua italiana per l’anno scolastico 2017/2018.

“Quando abbiamo iniziato questa esperienza con i ragazzi migranti – raccontano Andreina, Gino, Paola, Giuseppina, Lia e Maria Rosa – il nostro intento era soprattutto quello di offrire a questi giovani, di età compresa tra i 18 e i 25 anni, un momento di incontro con persone disposte all’ascolto ed all’aiuto nell’apprendimento della lingua italiana. Inizialmente i ragazzi erano pochi e con loro si faceva soprattutto conversazione, per conoscere la loro storia e per dare loro allo stesso tempo le informazioni più utili per l’inserimento nella nostra realtà cittadina. In seguito il numero dei ragazzi è aumentato e, pur mantenendo lo spirito iniziale, ci siamo organizzati in modo più strutturato: abbiamo diviso i ragazzi in piccoli gruppi in base al loro livello di conoscenza dell’italiano e li seguiamo individualmente con l’aiuto di materiale didattico per l’insegnamento dell’italiano agli stranieri. Con i ragazzi si è instaurato un rapporto che per noi è gratificante perché notiamo nella maggior parte di loro una presenza più costante, più impegno, miglioramento della conoscenza linguistica, maggiore sicurezza ed autonomia ed anche riconoscenza per le ore che dedichiamo a loro.”

Obiettivo Terza Media

Alcuni ragazzi, che sono ad un livello di conoscenza più avanzato, hanno voluto iscriversi al conseguimento della Terza Media, per il quale abbiamo pensato di avviare uno specifico corso di preparazione, alla luce della differente preparazione scolastica nei loro paesi di origine: a partire dal mese di Giugno, dunque, hanno avuto inizio le lezioni, nei locali del Monastero, tenute dai volontari storici e da nuovi volontari e che andranno avanti per tutta l’estate. I corsi hanno visto come destinatari le persone accolte presso i nostri C.A.S., per un totale di 18 studenti tra ragazzi e ragazze, provenienti da diverse nazioni dell’Africa (Gambia, Nigeria, Costa d’Avorio, Senegal e Ghana). Grazie ai volontari, ogni martedì e giovedì mattina, vengono svolte lezioni di inglese (per i ragazzi francofoni), lezioni di matematica, lezioni di italiano e geografia. Con questa iniziativa i ragazzi hanno l’opportunità di imparare, oltre all’italiano, anche altre materie che serviranno loro a Settembre, quando inizierà la scuola vera e propria.

L’impegno nel Gruppo Verde

Infine, a partire dal mese di Giugno, sempre in collaborazione con i Volontari per l’Auxilium, abbiamo potuto inserire 3 ragazzi del progetto CAS all’interno del “Gruppo Verde” che cura gli spazi esterni del Monastero. I ragazzi, sotto la guida di Otello, contribuiscono alla pulizia degli spazi e alla cura del verde a titolo di volontariato. I ragazzi coinvolti – che provengono da Costa d’Avorio, Guinea e Gambia e sono ospiti di tre diverse strutture Auxilium – hanno accolto con molto entusiasmo la nostra proposta e si sono subito dimostrati affidabili e volenterosi.