naturalmente contenti. Con i nostri Marisa, Marina, Federica, Emanuele, insieme agli amici di S.Marcellino, Migrantes, Afet, Ceis, S.Egidio, S. Marcellino e tanti altri, abbiamo accompagnato al Santuario della Guardia un gruppo di persone che si rivolgono ad Auxilium, per il pranzo con Papa Francesco. Attesa un po’ lunga ma alla fine abbiamo potuto gustare un momento davvero molto bello ed intenso. Certo: trofie al pesto, arrosto con patate, cima, crostata… Ma il bello, quello che ha fatto festa, che ha reso indimenticabile il momento è stato il clima di convivialità fraterna che si è creato grazie soprattutto all’affabilità che il Papa ha mostrato nei confronti di tutti. Li ha salutati uno per uno e per ciascuno ha avuto una parola. Già nel viaggio e nelle ore trascorse a far colazione, a vedere il film sulla vita del Papa, si era creato tra tutti un clima gioioso e amichevole. Un incontro non casuale tra persone senza dimora, profughi, famiglie (che ogni giorno accogliamo nelle varie strutture, nostre e delle altre realtà che se ne “prendono cura”), detenuti che ancora una volta hanno avuto l’opportunità di sentirsi a casa. E soprattutto a tavola con il Papa. La splendida giornata tra il verde ancora profumato di primavera, un cielo azzurro capace di orizzonti resterà nel cuore, segno di speranza.

 

il Papa a Genova