I nostri immobili sono luoghi di vita e servizio in cui migliaia di persone hanno sostato per cercare una nuova condizione. Immobili spesso di antica costruzione, vincolati architettonicamente ma adeguati a tutti i requisiti di legge. Mantenerli per noi significa dare futuro alla nostra storia e alla storia di chi vi trova accoglienza.
Sede principale di Auxilium è l’immobile denominato “Monastero dei Santi Giacomo e Filippo”, in Via P. Boz- zano 12 cancello (Genova, S. Fruttuoso), edificio di impianto seicentesco che fu dimora delle nobili famiglie genovesi Spinola e Cattaneo. Nel 1864 divenne monastero delle Monache Domenicane di Clausura, fino al 1980. Nel 1983 la Fondazione Auxilium acquistò l’immobile e don Piero Tubino, allora direttore di Auxilium e di Caritas Diocesana, iniziò qui la prima esperienza di prossimità ai più poveri con un gruppo di volontari e famiglie. Oggi il Monastero ospita per la massima parte della sua superficie l’Area Persone Senza Dimora di Auxilium. Altri spazi sono occupati dagli uffici centrali della Fondazione e dagli uffici delle realtà afferenti alla Rete Auxilium.
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L’immobile sito in Via P. Semeria 54 (Genova, S. Martino) è sede della prima casa alloggio per persone con Hiv/Aids in Liguria. I principali servizi attuati oggi presso il Polo Semeria sono le case alloggio “La Palma” e “Il Mandorlo”, la Comunità alloggio per uo- mini richiedenti asilo e rifugiati, l’Alloggio assistito per persone senza dimora, un alloggio per donne.
Dal 1991 l’immobile sito in Via Lazzaro Gagliardo 2 (Genova, Di Negro) ha ospitato dapprima i servizi per le fasce più deboli nell’ambito dell’immigrazione da paesi extracomunitari e, dal 2001 in poi, con il profondo mutamento delle dinamiche migratorie, ospita le persone richiedenti asilo e rifugiate, divenendo un punto di accoglienza determinante del Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI ex SPRAR) a Genova.
Il complesso, sito in Piazza S. Sabina (Genova, Centro Storico) di proprietà dell’Arcidiocesi di Genova e di Acisjf – Protezione della Giovane, ospita strutture di accoglienza e dispone di spazi polivalenti per la vita sociale e culturale. Ospita altresì il servizio di mensa svolto dalla Comunità di Sant’Egidio, con il sostegno di Caritas Diocesana e Comune di Genova.