
Lo Sportello di Accoglienza è un servizio della Diocesi di Genova, attivo dal 2014, rivolto a persone in condizione di povertà ed estrema emarginazione.
Lo Sportello è promosso dalla Caritas Diocesana di Genova e gestito da Fondazione Auxilium con operatori e volontari.
Lo Sportello è una porta sulla strada che garantisce un primo ascolto e un accompagnamento alle risorse sociali del territorio. E’ un luogo teso a stabilire una relazione di aiuto e a facilitare l’accesso ai servizi del territorio.
Lavora in rete con i servizi presenti in città (dormitori, mense, distribuzioni alimentari, docce, altro..), i Servizi Sociali, i Centri di Ascolto Vicariali della diocesi, i servizi sanitari di base. Per alcune situazioni, quando non è possibile l’invio ad un servizio adeguato, lo sportello supplisce limitatamente alle proprie possibilità.
Nel 2024 lo Sportello ha incontrato circa 1.000 persone prive di altri riferimenti in città: sono persone senza dimora, persone straniere richiedenti asilo o protezione internazionale, donne vittime di tratta o di violenza familiare, persone con problemi psichici, anziani con redditi bassi.
Lo Sportello non riceve finanziamenti pubblici.
Dove si trova, quando è aperto
- Lo Sportello si trova in Vico delle Compere 26R, presso il Centro Banchi, sotto la Chiesa di S. Pietro in Banchi, in Centro Storico, a pochi passi da Via San Lorenzo.
- E’ aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.
Lo Sportello
- offre una relazione di aiuto e un rapporto di vicinanza a chi non ha altri riferimenti in città. Non è un ulteriore Centro di Ascolto ma un luogo di primo approdo e di successivo accompagnamento verso la presa in carico sociale, l’inserimento in un contesto territoriale, l’accoglienza all’interno delle comunità ecclesiali;
- opera per rafforzare la rete dei servizi, in dialogo con le istituzioni, e ricucire i legami tra le persone, il territorio, le comunità vicariali e parrocchiali;
- esercita un ruolo di advocacy per le persone gravemente emarginate, a cui non bisogna solo offrire risposte materiali ma restituire dignità di cittadine e cittadini;
- mette a disposizione operatori sociali professionalmente preparati e assicura la formazione costante dei volontari che li affiancano;
- con la loro presenza, lo Sportello testimonia la prossimità che Gesù chiede ai suoi discepoli, la capacità di vedere e agire del buon samaritano, che vide e non passò oltre.
Una porta sulla strada
Con lo Sportello la Diocesi di Genova esprime il suo servizio più vicino alla strada facendosi prossima a chi la abita, offrendo un orientamento per ritrovare nella città una rete di sostegno, testimoniando nei fatti la fraternità cristiana e l’opzione preferenziale della Chiesa per i poveri.