Inizia Lunedì 18 Aprile, a Casa della Giovane (ore 17.45/21.30), un ciclo di incontri pubblici sulle cause dei fenomeni migratori. Promossi da Fondazione Auxilium e Volontari per l’Auxilium, insieme a Centro Studi Medì – Migrazioni nel Mediterraneo, La Staffetta e Comitato Umanità Nuova, gli incontri vogliono promuovere la formazione di una società consapevole, accogliente e solidale fotografando il fenomeno, prima che dalla prospettiva dei punti di arrivo, dalle situazioni di partenza.

Per comprendere meglio i drammi degli uomini e il valore delle loro vite. “Ci proponiamo tre obiettivi principali – spiega Alberto Mortara, referente per Auxilium -: approfondire la conoscenza dei principali Paesi di provenienza dei richiedenti asilo e le principali dinamiche geo-politiche nell’area del Mediterraneo; promuovere il protagonismo civico e la conoscenza reciproca tra comunità straniere e cittadini genovesi, con uno sguardo particolare all’incontro inter-religioso; promuovere possibilità di volontariato, sia di cittadini italiani che di persone straniere”. Il primo incontro è dedicato al Mali, introduce Andrea T. Torre, direttore di Medì, intervengono il prof. Marco Aime, antropologo dell’Università di Genova e alcuni cittadini Maliani residenti a Genova.

A fine incontro, come per tutti gli incontri successivi, cena etnica con prodotti tipici del Mali e altri piatti africani, organizzata e gestita da Emmaus Genova, in collaborazione con volontari italiani e stranieri. Al ciclo di incontri aderiscono anche Federazione Regionale Solidarietà e Lavoro, Consorzio SPeRA e l’Unione Immigrati Senegalesi. Gli incontri sono rivolti a tutta la cittadinanza interessata, e in particolare agli operatori e volontari dei centri di accoglienza, alle persone e comunità straniere residenti a Genova, a studenti universitari e amministratori pubblici.

Prossimi incontri:

  • 23 Maggio (Bangladesh)
  • 30 Maggio (Nigeria)
  • 20 Giugno (Area Mediterraneo)