Mercoledì 5 giugno una rappresentanza dei numerosi volontari (circa una quarantina su 360 attivi) si è riunita per la consueta festa al termine dell’anno sociale.

Dopo la S. Messa, celebrata da don Carlo Galanti, che è stata momento di ringraziamento al Signore per quanto realizzato e richiesta di sostegno, si è svolta l’Assemblea per l’approvazione del bilancio e del nuovo Statuto, redatto secondo i criteri del nuovo codice del terzo settore.

È stata  un’occasione anche per ricordare quanto realizzato durante l’anno, i cambiamenti e le nuove prospettive. La presenza del volontariato ha reso possibile l’offerta di servizi e di sostegno, come sempre. I cambiamenti sono stati assorbiti con grande spirito di adattamento.

I volontari della Mensa di Casa della Giovane, rimasti improvvisamente disoccupati, sono stati utilmente collocati in altri servizi, chi in via Gagliardo come aiuto in segreteria, chi a riordinare il “guardaroba” dei bambini o ad accogliere le persone nel “box” di Casa della Giovane. La mensa per i senza dimora si è riorganizzata con un referente per ogni pasto ed una “chat” per la ricerca di sostituzioni per gli assenti.

I volontari dell’accoglienza notturna “Ulivo”, diventata di primo livello, si sono lodevolmente adeguati ad una  situazione diversa e certamente più complessa. Grazie a tutti i volontari che, mettendo ciascuno il proprio pezzetto, contribuiscono a costruire qualcosa che supera le capacità dei singoli.