Il 14 Settembre la Parrocchia di San Paolo di Via Acquarone ha tenuto il suo primo consiglio pastorale dopo la pausa estiva al Monastero dei SS. Giacomo e Filippo. Una notizia rilevante per due motivi.

Il primo: nei primi mesi della pandemia quella parrocchia, guidata da don Franco Buono, aveva disposto una importante donazione a favore delle persone che si rivolgono ad Auxilium, per le necessità alimentari e per acquistare dispositivi di protezione individuale. Così è stato fatto.

Il secondo: con quella donazione, i parrocchiani non avevano voluto compiere solo un gesto di carità ma segnare l’inizio di un cammino comunitario più vicino ai poveri. Quell’intenzione è stata appunto confermata con l’incontro operativo al Monastero, per ricominciare un nuovo e complesso anno pastorale partendo da un luogo diocesano per i poveri e con i poveri.

Nel rispetto delle regole di distanziamento causa Covid-19, il consiglio pastorale ha condiviso un momento di preghiera in cappella – con una riflessione di don Marino Poggi, direttore della Caritas Diocesana, sul tema della gioia – e si è confrontato sulla recente istruzione diffusa della Congregazione del Clero circa “La conversione pastorale della comunità parrocchiale“.

Hanno preso parte all’incontro anche Gigi Borgiani, direttore Auxilium, e Stefano Neri (Coop. Soc. Il Melograno) per l’Area Persone Senza Dimora, per rafforzare la collaborazione tra Monastero e parrocchia e incoraggiare quella comunità, che ha scelto la via non della delega ma della compartecipazione.