di Marco Arata
Tavolo Giustizia e Solidarietà Genova
Come ormai da alcuni anni, su proposta del Tavolo Giustizia e Solidarietà Genova – di cui fanno parte anche Caritas Genova e Fondazione Auxilium – e dell’Ufficio diocesano per la Pastorale Sociale e il Lavoro, il prossimo 6 ottobre alle ore 20.45, in occasione del termine del Tempo del Creato (1 settembre – 4 ottobre), ci incontreremo, accompagnati dal nostro Arcivescovo p. Marco Tasca, per una veglia di preghiera presso la chiesa del Borghetto, in via Canepari 28, a Rivarolo.
Pregheremo attorno a questo appello: “Facciamo pace con il Creato”. Perché pregare per il Creato? Prima di tutto perché la nostra “casa comune” (e tutti coloro che la abitano) è una e una sola e dobbiamo metterci in gioco con tutti i mezzi per salvaguardarla!
Poi perché, ancora una volta, ce lo chiede papa Francesco che, proprio il 4 ottobre prossimo, ci donerà una seconda Laudato Si’ a 8 anni dalla pubblicazione della prima. Quest’anno, il Messaggio del Santo Padre in occasione della Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato (che ha aperto questo Tempo, il 1° settembre), è stato intitolato: “Che la giustizia e la pace scorrano“.
Pregheremo allora per ricordare che ancora oggi giustizia e pace non sono affatto scontati per tantissimi nostri simili, abitanti di questa casa comune sempre più in pericolo, sia dal punto di vista ambientale che sociale. Pregheremo perché il Signore ci faccia capire, visto che ancora oggi molti nel mondo non lo hanno capito, che dobbiamo radicalmente cambiare i nostri stili di vita.
Pregheremo per non dimenticare che a noi cristiani è detto nel Vangelo da Gesù che dobbiamo chiedere, chiedere senza stancarci, chiedere per il bene di tutti, con la fiducia che saremo ascoltati. Pregheremo per dire “stop guerra al Creato”, ricordando quanto dettoci da papa Francesco: “Dobbiamo porre fine all’insensata guerra alla nostra casa comune, che è una guerra mondiale terribile!”.
Lo faremo anche attraverso l’ascolto di testimonianze concrete di chi ogni giorno si impegna per salvaguardare la società e l’ambiente. Testimonianze riferite a quanto esprime Francesco, sempre nel suo Messaggio per la Giornata del Creato: “Dobbiamo decidere di trasformare i nostri cuori, i nostri stili di vita e le politiche pubbliche che governano le nostre società”.
Però la preghiera ovviamente non basta! Quindi, come già proposto in altre zone della città, proveremo a portare sul territorio delle proposte concrete di azione, legate ai temi ambientali e sociali più vicini ai nostri quartieri. Lo faremo approfondendo il documento che il 4 ottobre avremo nuovamente a disposizione come guida e stimolo.
Lo faremo con la speranza che tra altri 8 anni tutti noi si sia fattivamente intrapreso il cammino, non più differibile, del cambiamento, prima di tutto cambiamento personale, ben sapendo che ciascuno di noi, unito a tutti gli altri “uomini e donne di buona volontà “, può fare la differenza!