Era inverno quando Maurizio è arrivato al Pioppo, un inverno dopo l’inferno.
Il Pioppo è una struttura di accoglienza della Fondazione Auxilium, gestita dalla coop. soc. Il Melograno e aperta h24.
Inferno subdolo, quello della dipendenza da alcool; un inferno che ti consuma poco a poco, portandoti a errori, scelte sbagliate, espedienti fino a farti crollare nella malattia. Te ne rendi conto solo quando stai soffocando e allora cerchi, annaspando, di uscirne e vedi il tuo corpo che cade a pezzi così come la vita. Patologie gravi che hanno portato Maurizio a guardare in faccia la morte più volte, morte a cui ha saputo girare le spalle per avviare il suo cammino di recupero.
Il Pioppo lo ha accompagnato a rialzarsi e a far tesoro delle esperienze negative. Oggi Maurizio vive in un appartamento in condivisione e, passo dopo passo, si sta riappropriando completamente della sua vita.
Quando abbiamo lanciato la campagna Fuori gli scheletri dagli armadi, con l’obiettivo di rinnovare questi importanti contenitori di vite, ci è saltato agli occhi come la prima donazione fosse stata fatta da un ex ospite, proprio Maurizio, che abbiamo quindi contatto e al quale abbiamo chiesto:
La tua donazione è stata la prima ad arrivare, pochi minuti dopo il lancio della campagna. Come mai hai donato per gli armadi del Pioppo?
Appena ho visto il post pubblicato sulla pagina di Auxilium mi è venuto subito in mente il periodo che sono stato ospite al Pioppo e quanto è stato fatto per me in struttura, sia per quanto riguarda la mia salute, sia per i legami fraterni che ho avuto con altri ospiti che sono tuttora amici. Mi sono sentito in dovere di fare una piccola donazione in base alle mie possibilità.
Cosa hanno rappresentato per te il Pioppo e i mesi trascorsi accolto da Auxilium?
Il Pioppo ha rappresentato una svolta nella mia vita – la possibilità di ricominciare da capo – e per me che sono di La Spezia, costretto ad abitare a Genova vicino al San Martino a causa di gravi problemi di salute, è stata la salvezza, davvero.
Ma un armadio è davvero così importante?
L’armadio è più importante di quanto si possa pensare, ti fa sentire più a casa e il fatto di avere un armadio adeguato dà la possibilità di ricominciare a tenere in ordine le proprie poche cose e sicuramente fa stare molto meglio e aiuta a riordinare il proprio modo di vivere.
Hai un obiettivo che ti sei prefissato e che speri di raggiungere?
Il mio obiettivo, viste le precarie condizioni di salute, è quello di continuare a curarmi e rimanere sotto l’ala della Fondazione Auxilium. Ma vorrei anche essere utile per le altre persone ed è mia intenzione dedicarmi a qualche forma di volontariato che mi tenga impegnato e che appaghi il mio desiderio di aiuto al prossimo. Ho già fatto richiesta al mio educatore di riferimento di questa eventuale possibilità, che dia un senso alla mia vita, in positivo naturalmente, in base alle mie potenzialità.