Nel passaggio da un anno a quello successivo si vive sempre una tensione, tra il bilancio del passato appena trascorso e le promesse sul futuro. Come sapete – lo abbiamo ripetuto spesso – noi invece preferiamo vivere “nel quotidiano”.
Il tempo passa anche per noi – questo è certo – e siamo già a 92 anni di vita di Auxilium. Il passato è utile a riconsiderare cose giuste e sbagliate – anche questo è certo – e ogni relazione di aiuto cerca di costruire un futuro più autonomo e più compiuto per ogni persona al cui fianco camminiamo. E tuttavia, tutto questo richiede una presenza “nel quotidiano”, perché è in questa misura di tempo che si ricostituiscono fiducia e speranza, che si accettano limiti e si scoprono risorse. In altre parole, senza una fedeltà quotidiana non ci sarebbero servizi significativi né progetti che tengano.
Vorrei quindi dirvi davvero grazie, ancora una volta e proprio nel passaggio di anno.
Grazie a voi, volontari, operatori sociali, impiegati negli uffici, lavoratori delle pulizie, delle mense, della logistica: il vostro esserci permette alla Rete Auxilium di concretizzare una risposta quotidiana per tante persone in difficoltà.
Grazie a voi, donatori e sostenitori: la vostra generosità è sempre più necessaria ad ogni nostro giorno.
E un grazie particolare a voi direttori, presidenti, responsabili della Caritas Diocesana, dei Volontari per l’Auxilium, dell’Associazione per l’Auxilium, delle cooperative sociali Il Melograno ed Emmaus Genova, per il lavoro comune con cui abbiamo affrontato le complessità e le progettualità del 2022.
A tutti vorrei proporre tre verbiper l’anno che ci attende: rammendare, rigenerare e camminare.
Vorrei che l’Auxilium del 2023 si impegnasse ancora di più nel rammendare rapporti, relazioni, tessuto sociale, facilitare il dialogo tra tanti attori sociali, ecclesiali e laici, lavorare insieme per il bene comune, valorizzare quanto di buono c’è già, magari strappato o sfilacciato, che attende solo di essere accostato, ricucito con pazienza e sapienza.
Vorrei che l’Auxilium del 2023 si impegnasse ancora di più nel rigenerare i luoghi in cui svolgiamo i nostri servizi perché diventino davvero occasioni aperte ai quartieri e alla città di condivisione, sostegno reciproco, coesione sociale e perché Auxilium non sia qualcosa a cui demandare l’aiuto ma lievito di una comunità vera, che si prende cura.
E infine, camminare, verbo centrale per la Chiesa di questi anni: il Cammino sinodale sia una dimensione anche della nostra quotidianità. Ci viene offerta l’occasione di “parlare con coraggio e ascoltare con umiltà” (Papa Francesco) in un ampio processo di rinnovamento a cui la Chiesa si sente chiamata. Riguarda anche noi.
Per la Chiesa ogni primo giorno dell’anno è la Giornata Mondiale per la Pace. Qui potete leggere il messaggio del Papa per la Giornata 2023 che riprende nel titolo le parole che Papa Francesco pronunciò nel Marzo 2020, in quella piazza san Pietro svuotata dall’isolamento sociale: “Nessuno può salvarsi da solo“. Insieme a Caritas ne abbiamo scelto una frase, che trovate nell’immagine di apertura e che ripropongo qui sotto, a conclusione.
In questo tempo di pandemie e terribili guerre è l’augurio possibile, l’augurio migliore che ci possiamo fare. Gigi
“Non possiamo perseguire solo la protezione di noi stessi, ma è l’ora di impegnarci tutti per la guarigione della nostra società e del nostro pianeta, creando le basi per un mondo più giusto e pacifico, seriamente impegnato alla ricerca di un bene che sia davvero comune.” Papa Francesco
Grazie a Il Secolo XIX per aver scelto tra le foto della prima pagina del 24 dicembre anche un’immagine scattata in Casetta, presso l’Area Persone Senza Dimora. Una foto natalizia in cui, in realtà, la parola “senza” scompare nei sorrisi e nei gesti di relazione che ci coinvolgono ogni giorno. Grazie al fotografo Davide Pambianchi perché, con attenzione e sensibilità, ha saputo trasformare una mattinata sotto i riflettori in una divertente esperienza di comunità.
Natale può anche significare solitudine, vuoto, non sentirsi riconosciuti nella propria esistenza. La Casetta e gli altri servizi Auxilium sono sempre più luoghi di appartenenza, dove fare spazio, riempire il cuore, riconoscere l’altra persona per nome, sentirsi parte di una comunità, anche a Natale. Maria Stella Gorrini, riferimento dei Volontari per l’Auxilium, ci racconta quanto semplice e profondo possa essere il “Natale in Casetta” di quel Bambino nato fuori città, “senza dimora” e luce di Dio. LEGGI TUTTO
Regaliamo nuove opportunità! Come già annunciato la campagna di Natale di Auxilium si propone di garantire 3 aperture serali de La Staffetta, il centro di aggregazione per minori fra i 6 e gli 11 anni, in centro storico a Genova, per consentire ai bambini di stare più tempo in un luogo sano, protetto e stimolante in cui svolgere attività interessanti anche con i genitori.
5) E’ uscito il Bando 2022 di Servizio Civile Universale
È uscito il 15 Dicembre il Bando di Servizio Civile Universale 2022. C’è tempo fino alle 14.00 del 10 febbraio 2023 per fare domanda.
Caritas Diocesana di Genova mette a disposizione 18 posti, in 2 progetti, in collaborazione con Fondazione Auxilium e Il Sentiero del Movimento Ragazzi, a servizio delle persone nel disagio e in percorsi educativi per famiglie e minori dall’asilo nido alle superiori.
Se hai tra i 18 e i 28 anni non lasciarti sfuggire l’occasione di vivere “un anno verso” gli altri, la pace, gli stili di vita sostenibili, insieme ad altri giovani come te!
Domenica 1° Gennaio 2023 | Giornata Mondiale per la Pace Ore 15.15 – Basilica dell’Annunziata, Genova
Marcia della Pace
promossa dalla Comunità di Sant’Egidio
Mercoledì 18 Gennaio 2023 Ore 18.00 – Sala Quadrivium, Genova
Educare alla pace è ancora possibile? I giovani e la speranza
A 50 anni dall’approvazione della Legge 772 sull’Obiezione di Coscienza al servizio militare. Intervengono Daniele Novara e don Adolfo Macchioli. Appuntamento promosso dall’Arcidiocesi di Genova nell’ambito del ciclo “Incontro alla città“.
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